Si è svolto nell’incantevole cornice del Popilia Country Resort di Maierato il VI Congresso regionale della Cisl Funzione Pubblica Calabria, celebrato il 13 gennaio in un clima di grande entusiasmo, che ha visto la riconferma all’unanimità della reggina Luciana Giordano a segretaria generale della Federazione del pubblico impiego della Cisl calabrese. Completano gli assetti della segreteria regionale il lametino Giuseppe Chirumbolo, già componente di segreteria e riconfermato anche in questa occasione e la new entry Giuseppe Spinelli, cosentino e già Segretario aziendale della Giunta regionale della Calabria.
Un Congresso celebrato, visto il difficile momento attraversato da una pandemia che non vuole ripiegare ma che anzi proprio in questi giorni sta raggiungendo il suo picco, nel massimo rispetto delle misure prescritte per il contenimento del contagio.
Nella sua ampia e completa relazione, la Segretaria Giordano ha declinato in maniera approfondita il tema del Congresso “PROMOTORI DI CAMBIAMENTO. Ridisegniamo la Calabria con un Sindacato partecipativo e di prossimità e una Pubblica Amministrazione innovativa e resiliente” e ha esplicitato come la CISL FP Calabria intende esercitare il proprio ruolo, partecipando attivamente ai processi relativi alla governance di questa Regione, che ha bisogno di cambiare e di ridisegnare, ampliandoli, i propri confini di opportunità e potenzialità. Ma per realizzare questi propositi occorre efficientare seriamente la Pubblica Amministrazione, puntando innanzitutto sul capitale umano, con il reclutamento dei giovani calabresi, che hanno accumulato saperi e competenze che però non riescono a utilizzare nella nostra Terra. Giordano dice basta al sistema assistenzialistico e clientelare che crea solo disperazione e frustrazione e chiede che vengano definitivamente svuotati i bacini di precariato, procedendo alle stabilizzazioni previste dalla vigente normativa. Incita l’attuale governance regionale a sfruttare fino all’ultimo centesimo i fondi del PNRR e della riprogrammazione dei Fondi europei 2021-2027 per eliminare tutte le inefficienze e le criticità che soffocano da anni la nostra Regione. La Calabria ha bisogno di una nuova visione strategica, ha sostenuto la Giordano, che punti a un vero rilancio economico e sociale del territorio, ha bisogno di una governance che abbia la voglia e la capacità di rompere i vecchi schemi e abbia la voglia e la capacità di riscattare e far rinascere quei sentimenti di fiducia che inducono a credere nella possibilità di rilancio di questa Regione. E cita la vertenza del Corap, quale caso più emblematico di cattiva gestione di un Ente pubblico. Lascia per ultimo la nota più spinosa: il Sistema sanitario della Calabria. Snocciola in maniera approfondita le misure da adottare con la massima urgenza, tenendo ben presente le nuove esigenze di salute dettate dall’imperversare della pandemia e l’esigenza di reclutare nuovo personale sanitario. Ringrazia tutti gli operatori sanitari e tutti i pubblici dipendenti calabresi per l’immenso lavoro svolto in occasione di questa pandemia e non tralascia di richiamare la vergognosa vicenda del mancato pagamento dell’Indennità Covid agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza.
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