Calabria prima per vaccini. Sindacati a Occhiuto: "Supermercati chiusi il 6 gennaio"

Anche ieri Calabria è risultata la prima regione d'Italia per numero di vaccini somministrati, rispetto ai target indicati dalla struttura commissariale nazionale. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 24.189 dosi, il 33,3% in più rispetto alle 18.145 fissate come obiettivo dal generale Francesco Figliuolo. A darne notizia, su Twitter, è Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, mentre, però, i sindacati alzano la voce contro il Governatore: "Scuole chiuse e centri commerciali aperti! Ci saremmo aspettati maggiore sensibilità e più attenzione da parte del presidente Occhiuto riguardo alle misure di prevenzione contro il Covid, nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici del Commercio e dei cittadini in generale". I sindacati evidenziano come basti entrare in un supermercato per rendersi conto della condizione di rischio in cui si trovano dipendenti e clienti. "C’è un evidente calo d’attenzione sulle misure di prevenzione e sicurezza previsti dai Protocolli - scrivono Giuseppe Valentino, Fortunato Lopapa e Caterina Fulciniti, segretari regionali di Filcams CGIL Calabria Fisascat Cisl Calabria Uiltucs Uil Calabria - è saltato il distanziamento sociale, l’igienizzazione e la sanificazione, addirittura in alcuni ipermercati tra natale e capodanno sono stati rimossi i conta persone. La corsa ai guadagni ed ai consumi ha di fatto prevalso sul buonsenso e sulla salute pubblica". Per queste ragioni, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e per tutelare la salute dell’intera popolazione calabrese, chiedono al presidente Occhiuto un gesto di rispetto ed attenzione, ovvero quello di disporre la chiusura delle attività commerciali il 6 gennaio, giorno dell'Epifania.