Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Calabria, l’Alta velocità può rivelarsi una beffa

«Altri 10 miliardi per completare il progetto dell’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria». Il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, continua a rilanciare sull’infrastruttura pensata per collegare in maniera veloce la Calabria al resto del Paese. «Se l’avessimo inserita tutta nel Pnrr - è il ragionamento di Giovannini - saremmo stati dei folli perché è impossibile ultimarla nei tempi previsti: per questo, sono inseriti solo i lotti realizzabili e resi fruibili entro il 2026, ma ci sono quasi 10 miliardi sul bilancio dello Stato per proseguire l’opera oltre tale data. Anche quando si è realizzata l’Alta velocità al Centro-Nord c’era chi parlava di opera faraonica e di spreco di risorse pubbliche - aggiunge il ministro - e invece ha cambiato la vita a milioni di persone. Ci sono molti altri fondi per le ferrovie regionali del Sud, proprio per connetterle ai nodi dell’Alta velocità». E infine un passaggio dedicato al Ponte sullo Stretto: «È una questione storica da affrontare in modo pragmatico. Stiamo per affidare l’incarico per lo studio di fattibilità tecnico-economica». Il bluff Gioia Tauro La verità è che siamo di fronte a una grande confusione. Gli annunci delle scorse settimane, confermati a questo giornale sempre da Giovannini, sembrano essersi sciolti come neve al sole. Lo snodo di Gioia Tauro non rientra tra i lotti prioritari della grande opera: in questo territorio, dove ha sede uno dei porti più grandi d’Europa, sono previsti soltanto una serie di interventi finalizzati a migliorare le connessioni con le varie direttrici. Anche Lamezia resta fuori Inutile girarci attorno: così come immaginati a Roma, i lavori dell’Alta velocità tagliano fuori in questa prima fase i due principali hub dei trasporti calabresi ovvero il porto di Gioia Tauro e l’aeroporto di Lamezia Terme. Proprio qualche giorno fa, Vera Fiorani, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, ha illustrato in commissione alla Camera le priorità che saranno seguite. L’ad di Rfi ha spiegato che è stato completato lo studio di fattibilità per il lotto 1A tutto ricadente in territorio campano. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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