«Sono stati tanti i momenti difficili di questi due anni di pandemia, arrivando anche a stravolgere, nel giro di poche ore, l’assetto organizzativo. Ma quello attuale, lo considero il più critico». A dirlo, è il commissario reggente del Gom, il chirurgo Salvatore Costarella.
Ed il suo non è un semplice sfogo, quanto un vero appello: «Gli accessi al pronto soccorso sono in continuo aumento. Soprattutto si arriva per situazioni non gravi che vanno assolutamente gestite dal medico di famiglia o dai presidi sanitari del territorio, ma quest’ultimo continua a non fare da filtro». Aggiunge Costarella: «Un punto deve essere chiaro: il pronto soccorso è dedicato alle urgenze, funzione che deve essere assolutamente salvaguardata, a maggior ragione in una fase in cui i contagi crescono al punto da assorbire l'intera degenza Covid a nostra disposizione».
Dunque, un invito senza mezzi termini al senso di responsabilità, rilanciando le preoccupazioni già espresse dal responsabile Paolo Costantino. Contagi e ricoveri in aumento, il Gom corre ai ripari. «Abbiamo rimesso mano al vecchio piano organizzativo che non ci ha mai tradito; anzi è una vera e propria garanzia. L’unica eccezione – ammette Costarella – è non essere riusciti ad aprire il pronto soccorso Covid per mancanza di personale adeguato, ma i percorsi differenziati restano assolutamente rispettati.
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