I funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e dei monopoli della Calabria, con il supporto dell’ufficio antifrode regionale, hanno effettuato un’operazione di controllo nel settore dei giochi che ha coinvolto circa 40 esercizi commerciali dislocati nelle province di Cosenza e Reggio Calabria. Sono stati sequestrati 68 apparecchi di gioco e denunciate alle procure della Repubblica di Cosenza e Reggio Calabria 3 persone per esercizio abusivo di attività di scommessa con violazione della legge 13 dicembre 1989 n.401 e altri 3 per aver violato le norme riguardanti le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. «L'Ufficio dei Monopoli per la Calabria - spiega una nota - eleverà oltre 60 sanzioni per un importo pari a 3.400.000 euro. Ciò - si evidenzia - a dimostrazione dell’importanza della sinergica attività che si realizza all’interno del Comitato per Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.)».