I parametri sono tutti in netto rialzo, la Calabria che da oggi reintroduce le mascherine obbligatorie anche all’aperto e recepisce le nuove regole sul super green pass torna a vedere giallo in ottica Covid. E si tratta di un orizzonte neanche troppo lontano, se è vero che il Cnr ipotizza il superamento di tutte le soglie già al prossimo monitoraggio della cabina di regia. La zona gialla tra il Pollino e lo Stretto potrebbe scattare dunque già la prossima settimana – ancora prima che in Lombardia, Marche, Veneto e Liguria – secondo le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “Picone” del Cnr, basate sui dati epidemiologici della Protezione civile e su quelli sull'occupazione negli ospedali forniti da Agenas. «La Calabria – sottolinea l’esperto – ha superato la soglia del 10% delle terapie intensive con trend di crescita, mentre è al 14,5% per i reparti ordinari, dove da 9 giorni subisce un’improvvisa crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0,39% al giorno. Di conseguenza entro martedì prossimo (giorno a cui di norma fa riferimento il monitoraggio settimanale del venerdì) si prevede che la regione sia oltre le soglie per la zona gialla». Ed effettivamente l’ultimo aggiornamento di Agenas, rilasciato alle 19 di ieri, conferma: l’occupazione delle terapie intensive è al 10 (-1% rispetto al giorno precedente) e quello dell’area non critica al 15 (+1%), mentre l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti ha superato quota 109. Il bollettino regionale di ieri riferisce di 228 nuovi casi su 3.808 tamponi eseguiti (tasso di positività in discesa dal 7,03% al 5,99%) A Catanzaro e Cosenza due decessi nelle ultime ventiquattr’ore, con il totale da inizio pandemia che tocca così quota 1.507. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria