Una visibile panchina rossa al centro della cittadina delle Serre. Da oggi anche a Fabrizia c'è un simbolo tangibile contro la violenza sulle donne. Si è celebrato, questa mattina, l’ultimo atto del percorso formativo nella ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Nella piazza principale gli alunni della scuola primaria e secondaria, con i loro docenti, che si spendono nella formazione ai valori del bene comune e del rispetto della dignità umana dei ragazzi, hanno inaugurato la panchina rossa, realizzata dagli alunni della III media. Essa rappresenta una presa di posizione netta a favore della lotta alla violenza e al rispetto delle donne. La dirigente, Maria Carmen Aloi ha riflettuto sul ruolo della donna nell'ambito delle tematiche sociali, riprendendo l’incontro avuto con il pubblico ministero Anna Maria Frustaci qualche giorno prima a Mongiana.
Aloi ha affermato che: “Dobbiamo pensare alle madri, alle mogli, alle fidanzate e alle figlie che hanno perso la vita per mano di un uomo e divulgare alle nuove generazioni una cultura del rispetto verso le donne”, le ha fatto eco il Sindaco Fazio che ha lodato l’iniziativa e riconosciuto il lavoro infaticabile dell’istituzione scolastica.
Dopo aver svelato la panchina, don Ferdinando Fodaro, ha invitato i ragazzi a impegnarsi al rispetto dell’unicità umana e alla libertà. Gli alunni della primaria hanno poi presentato i loro lavori e le loro considerazioni sul delicato tema. Solo attraverso la conoscenza di tutto ciò i piccoli uomini di oggi saranno un domani degli uomini sensibili, forti, gentili e rispettosi con le donne che faranno parte della loro vita.
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