Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Inail: aumentano in Calabria nei primi 9 mesi del 2021 le denunce di infortunio sul lavoro

Da gennaio a settembre 2021 in Calabria sono state 5.627 le denunce di infortunio per motivi di lavoro, 644 in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente e con un’incidenza del 19,92% sul dato complessivo nazionale: a rilevarlo è la Direzione regionale Calabria dell’Inail. Il dato è stato reso noto dal direttore generale dell’Inail Calabria Caterina Crupi nel corso di un incontro a Catanzaro per la presentazione di un progetto sulla sicurezza dei lavoratori stranieri realizzato insieme a Confindustria Calabria. Secondo l’Inail regionale, il trend in aumento delle denunce per infortunio per motivi di lavori in Calabria è comunque in linea con quello nazionale. Delle 5.627 denunce di infortunio in Calabria, 4.956 sono avvenute – rimarca l’Inail – “in occasione di lavoro” e 671 “in itinere”. Nel dato complessivo sono ricomprese anche le denunce di infortuni subiti da stranieri: nel primi nove mesi del 2021 sono state 350, cioè 50 in più rispetto al corrispondente periodo del 2020. Da gennaio a settembre 2021 – emerge dalle rilevazioni dell’Inail regionale – gli infortuni per motivi di lavoro con esito mortale in Calabria sono stati 18 (di cui uno ha riguardato uno straniero): nell’intero 2020 furono 42. Le denunce di infortuni Covid in Calabria sono state 1.469: in gran parte si sono verificati nel settore dell’industria (1.281). Infine, aumentano anche, in Calabria, le denunce per malattia professionale: da gennaio a luglio 2021 – sempre secondo l’Inail – sono state 1.260, 371 in più rispetto al corrispondente periodo del 2020.

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