Vent’anni di carcere sono stati proposti per Gianluca La Forgia; altri 19 anni per Massimiliano La Forgia e 18 anni per Andrea La Forgia. Sono alcune delle undici richieste di condanne con le quali il pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Veronica Calcagno, ha concluso la sua requisitoria al procedimento col rito abbreviato scaturito dall’inchiesta “Orso”, con la quale i carabinieri di Crotone il 23 febbraio scorso hanno smantellato la piazza di spaccio operante nel rione Fondo Gesù.
Davanti al giudice per le udienze preliminari distrettuale Gabriella Logozzo (che ha preso il posto di Pietro Carè dopo l’istanza di ricusazione avanzata dalle difese), il pm ha chiesto pene per complessivi 135 anni e 3 mesi di reclusione. Con l’operazione scattata lo scorso 23 febbraio, gli inquirenti hanno disarticolato un presunto gruppo criminale capeggiato da Andrea, Massimiliano e Gianluca La Forgia, dedito al narcotraffico, alla vendita di cocaina, eroina e marijuana ed armi con «base attiva» tra via Achille Grandi e la sesta traversa di via Bruno Buozzi nel popolare quartiere.
Queste le condanne proposte dall’accusa, oltre a quelle sollecitate per Gianluca, Andrea e Massimiliano La Forgia: per Antonio Crugliano, chiesti 10 anni e 8 mesi; per Ferdinando La Forgia, 10 anni; per Felice Perna, 6 anni e 11 mesi; per Francesco Taverna, 10 anni e 8 mesi; per Luciano Vaccaro, 10 anni; per Maurizio Valente, 12 anni; per Palmina Laudari, 8 anni; per Umberto Vona, 10 anni.
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