Il cielo sopra la Calabria assume tonalità cangianti, tinte determinate da diagrammi variabili. Lo scenario definito dalla Cabina di regia appare in peggioramento, non tanto nei dati quanto nella valutazione del rischio epidemico tornato moderato. Una spinta verso il baratro che è ispirata da uno degli indicatori legati alla stabilità di trasmissione dei dati. In particolare, non convince gli esperti del Ministero della Salute il numero dei casi per data diagnosi e per inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata. Un pasticcio che da Roma hanno evidenziato con la matita rossa in quanto viene interpretato come un «forte ritardo di notifica dei casi nel flusso Iss che potrebbe rendere la valutazione di questi indicatori meno affidabile». Dunque, se ne riparlerà tra sette giorni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria