Era uscito di casa intorno alle 9 di ieri e da quel momento è stato come se fosse scomparso nel nulla. Le ricerche sono state vane fino a sera, quando Mario Massara, 43 anni, responsabile di zona della Fai-Cisl, è stato trovato privo di vita. Probabilmente un gesto estremo. Secondo quanto si è appreso, come era solito fare nelle mattinate in cui non doveva recarsi in ufficio, una volta lasciata l’abitazione, ubicata sulla via principale del paese, dove viveva assieme ai genitori, si era diretto verso il lungomare. Ad attenderlo c’era la salutare passeggiata all’aria aperta che, da amante della natura, si concedeva tutte le volte che poteva. Una volta imboccata la strada che costeggia la spiaggia, però, era come fosse stato inghiottito dal nulla. Polizia, carabinieri e personale delle associazioni di volontariato hanno battuto in lungo e largo ogni anfratto. Neppure l’intervento di un elicottero era servito a sbloccare la situazione. Sensibile alle tematiche ambientali, tra i suoi cavalli di battaglia c’erano la difesa dei diritti dei lavoratori, dei migranti e l’attività per la rinascita dell’Area Grecanica. Anche se le indagini sono orientate ad ampio spettro, la pista del suicidio sembra la più accreditata.