Il covid tenta di impadronirsi ancora una volta del nostro tempo, diffondendo quel senso di impotente disorientamento che rischia di riportarci ancora dove tutto era cominciato. Da giorni le nuvole livide e velenose sono tornate a disegnando scie irregolari che risalgono verso il cielo come scale senza fine dentro diagrammi variabili che, proprio in queste ultime ore, stanno riportando la Calabria nella zona grigia. In attesa di conoscere i dati aggregati della maratona degli “Open Vax Days” aperta per le terze dosi, la Prociv ha dichiarato la somministrazione complessiva di 7.732 vaccini nella giornata di venerdì in Calabria. In particolare, 1.230 risultano prime iniezioni; 2.130 “richiami”; e 4.372 tra dosi aggiuntive e booster. I calabresi che hanno completato la profilassi sono, invece, 1.323.970 che corrispondono al 78,44% della platea degli over 12. Quelli richiamati per le terze dosi in Calabria hanno raggiunto quota 42.337. L’ultimo report del Commissario nazionale accende i riflettori sulla categoria dei più giovani (12-19 anni) con una profilassi ancora molto pigra. In particolare, secondo i dati del governo, i ragazzi che hanno completato il ciclo sono in tutto 90.843 su una platea di 147.409 soggetti vaccinabili. In attesa della prima dose o della dose unica (a meno dei guariti) ci sono ben 45.198 studenti che corrispondono al 30,66% del totale. Una situazione che preoccupa le autorità sanitarie proprio perché la categoria dei più giovani raggruppa gli studenti delle scuole medie e delle superiori. E nelle aule la ventilazione è assicurata solo dalle finestre che con le temperature attuali è difficile mantenere aperte a lungo.
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