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Riunione del Comitato di sorveglianza Por Calabria: fari puntati sui progetti 2021-27

Si è trattato di un importante momento di verifica e confronto sullo stato di esecuzione degli interventi comunitari previsti dall’attuale ciclo di programmazione e di quella futura,

Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha aperto i lavori dell’ottava seduta del Comitato di Sorveglianza del Por Calabria Fesr Fse 2014-2020, che si è svolta, oggi, nella sede della Cittadella regionale.

Si è trattato di un importante momento di verifica e confronto sullo stato di esecuzione degli interventi comunitari previsti dall’attuale ciclo di programmazione e di quella futura, sotto la direzione dei lavori dell’Autorità di Gestione, Maurizio Nicolai. Nello specifico, i lavori del Comitato hanno interessato, tra l’altro, lo stato di attuazione del Por incentrato sul raggiungimento del target di spesa comunitario al 31 dicembre 2021. Sono seguiti quindi i focus specifici sulle iniziative intraprese dal Programma nel contrasto all’emergenza epidemiologica, sul livello di avanzamento delle strategie territoriali, sulle attività per assicurare la regolare chiusura del programma al 31 dicembre 2023. Particolare attenzione è stata riservata al percorso di definizione della prossima programmazione 2021/2027. Infine, ampio spazio è stato dedicato al confronto con il partenariato che ha fornito contributi e suggerimenti sulle varie tematiche trattate. Al riguardo, l’Autorità di Gestione ha sottolineato l’importanza del ruolo degli stakeholders e di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione del Programma.

A confrontarsi sul percorso attuativo del Programma, sono stati i rappresentanti della Commissione Europea, Willbrord Sluijters e Nicola Loi della Dg Regio, Michele Sartorello della Dg Empl, dell’Agenzia per la Coesione territoriale Carla Cosentino, del dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza Consiglio dei Ministri Roberta Ceccaroni, di Anpal Alessandro Lepidini, nonché i dirigenti dell’amministrazione regionale e gli esponenti del Partenariato istituzionale ed economico e sociale.

Nella giornata di ieri, la seduta del Comitato di Sorveglianza è stata preceduta dal consueto incontro tecnico dei componenti e dalle visite all’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). L’obiettivo era di far conoscere il funzionamento del progetto “Centro funzionale multirischi 2.0”, presentato dal direttore Domenico Pappaterra e dai dirigenti e funzionari responsabili dell’intervento, al cantiere del Grande progetto metropolitana di Catanzaro, per visionare lo stato di avanzamento dei lavori illustrato dal responsabile Salvatore Siviglia.

Multirischi Arpacal che è stato scelto come caso di studio della corretta gestione dei fondi europei. In merito il direttore generale dell’Arpacal dott. Domenico Pappaterra ha dichiarato: “Abbiamo illustrato al Rapporter FESR della DG Regio della Commissione Eiropea, Nicola Loi, in Calabria per il Comitato di Sorveglianza, accompagnato dall’AdG del POR, Maurizio Nicolai, lo stato di avanzamento dei lavori del progetto multirischi 2.0, nel quale Arpacal, ma soprattutto la Regione Calabria, ha scommesso molto per garantire l’interoperabilità dei sistemi di comunicazione finalizzati a garantire l’informazione e i dati puntuali in caso di allerta meteo idrogeologica.

La visita è stata il momento di presentazione di quanto è stato sinora acquistato e collaudato e reso operativo e quanto sarà nelle prossime settimane completato; ciò al fine di garantire non soltanto l’adempimento del progetto rientrante nei fondi comunitari, ma rendere pienamente operativa l’agenzia Italia Meteo che, come noto, con decreto del presidente della Repubblica Mattarella, ha individuato nel centro funzionale multirischi dell’Arpacal l’unico punto in Calabria per l’acquisizione delle informazioni meteo della agenzia da poco costituita".

Uno spazio è stato dedicato anche al progetto della Ciclovia dei Parchi presentato da Annamaria Corea. Il progetto, coordinato dal settore ambiente, vede il coinvolgimento diretto in qualità di soggetti attuatori dei tre Parchi nazionali e di quello Regionale della Calabria.

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