Per cinque anni avrebbe compiuto abusi sessuali sulle nipotine minorenni. È accusato di violenza sessuale aggravata l’uomo di sessantadue anni - residente in un paese dell’hinterland di Cosenza - al quale, stamattina, i carabinieri della Compagnia di Rende – diretti dal capitano Mariachiara Soldano – hanno notificato la misura cautelare degli arresti domiciliari. È stata la nipotina più piccola – che quando gli abusi sono iniziati aveva solo nove anni – a raccontare lo strano comportamento del nonno. La bimba s’è confidata prima con la zia e poi con la madre. Ha raccontato che il nonno toccava nelle parti intime sia lei che la sorella di undici anni. I primi approcci, secondo le dichiarazioni della bambina, sarebbero avvenuti nel sonno. Solo successivamente il familiare sarebbe divenuto più audace al punto da costringere le due minorenni ad avere un rapporto sessuale completo. I fatti avrebbero avuto inizio nel 2015. Le due minorenni avrebbero confermato le loro dichiarazioni nel corso delle audizioni protette. Durante le indagini i carabinieri hanno raccolto numerosi elementi indiziari a carico del sessantaduenne. Elementi che hanno indotto il giudice per le indagini preliminari – su richiesta della Procura - a emettere la misura cautelare dei domiciliari.