Il giudice del lavoro del Tribunale di Cosenza, Alessandro Vaccarella, ha obbligato l’Asp ad assumere il vincitore di una selezione pubblica. All’esito della sentenza pronunciata, quindi, l’Azienda sanitaria provinciale dovrà «costituire un rapporto di lavoro con contratto a tempo pieno», per un periodo determinato di sei mesi, con la qualifica di operatore tecnico, operaio addetto ai servizi di igiene e pulizia. L’Asp è stata condannata all’assunzione e al pagamento delle spese per duemila euro. La vicenda giudiziaria nasce dal ricorso di un cosentino che aveva partecipato a un Avviso pubblico dell’Asp del 16 aprile del 2020 pubblicato per reclutare «20 operatori tecnici disinfestatori da assumere con contratto a tempo pieno determinato della durata di sei mesi prorogabili». Si trattava di un bando pubblicato per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid. Essendo risultato vincitore si aspettava l’assunzione, che pero’ non è mai arrivata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria