Tutto pronto per la grande manifestazione di piazza, organizzata dai sindaci della Piana per rivendicare un sistema sanitario adeguato alle esigenze dei cittadini, in programma questa mattina nella città del porto. Un’iniziativa predisposta anche nel nome di Giovanni Mafrici, il 53enne commerciante gioiese morto d’infarto la scorsa settimana al Pronto Soccorso dell’ospedale civico “Giovanni XXIII” dopo aver atteso per oltre un’ora l’ambulanza che avrebbe dovuto trasportarlo d’urgenza al Gom di Reggio. Il concentramento è in piazza Duomo dalle 9,30, alle 10,30 il corteo inizierà a muoversi lungo via Serra, via Vittorio Emanuele, piazza Matteotti, Via Roma fino ad arrivare a piazza dell’Incontro dove è stato allestito un palco per gli interventi conclusivi. Prevista una partecipazione massiccia alla luce delle tante adesioni arrivate anche da fuori provincia. «È l’ora della riscossa – ha evidenziato il sindaco Aldo Alessio – che tutti sappiano che ci siamo stancati. Chiediamo l’azzeramento della gestione commissariale, bisogna resettare tutto e restituire democraticamente la facoltà delle scelte al popolo attraverso i suoi rappresentanti politici. C’è una grande responsabilità di tutti i governi che si sono succeduti – ha aggiunto – e che hanno nominato i vari commissari regionali e territoriali; adesso, è Roma che deve rispondere di questa “vergogna” calabrese creando le condizioni affinché siano garantiti i livelli di assistenza, con le dovute risorse per il rilancio delle strutture ormai collassate, per predisporre i concorsi e cancellare il debito accumulato negli anni. Ecco perché la trattativa deve partire dalla Calabria, con il supporto del nuovo Consiglio regionale che si deve assumere le proprie responsabilità, ma per arrivare a un tavolo istituzionale governativo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria