Autorità idrica, uno studio di Invitalia traccia il percorso da seguire

Il percorso è già tracciato. L’Autorità idrica non aspetta altro che cominciare a muovere i primi passi. E in tal senso la strada indicata dall'assemblea dei sindaci, che ha già approvato il piano d’ambito, è piuttosto chiara: una gestione in house del ciclo integrato dalle acque attraverso un gestore unico. L’Aic è già in possesso anche di uno studio di Invitalia attraverso il quale vengono scansionati tutti i passaggi per arrivare a definire il quadro delle possibili azioni da intraprendere per arrivare ad individuare ed affidare il ciclo delle acque ad un unico gestore per come deliberato dall’assemblea dei sindaci. Gli esperti di Invitalia entrano nel merito della questione ed indicano i passaggi per arrivare agli scenari possibili.
Il primo poggia tutto sul pieno riconoscimento di Sorical, dell’alta capacità acquisita della società in tutti questi anni sul territorio e quindi la piena volontà di affidare ad essa la gestione unica. Ma per arrivare a questo traguardo, sulla base di quanto messo nero su bianco da Invitalia, è opportuno rimuovere alcuni ostacoli di carattere tecnico e giuridico; primo, perché in questo momento Sorical è una società mista con partecipazione pubblica e privata . Il nuovo corso richiede che la società dev’essere totalmente pubblica e di cui i Comuni debbano essere protagonisti. Ma arrivare a ciò non sarà semplice.