Nell’ultimo quadriennio, in Calabria, gli investimenti in manutenzione sul tracciato ferroviario di Rfi sono più che raddoppiati rispetto a quello precedente, raggiungendo i 430 milioni di euro. Una cifra enorme. Il dibattito che si è aperto tra Cgil e Rfi in questi giorni è su alta velocità e sicurezza ferroviaria. Il progetto dell’alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria guarda al futuro. È stato già finanziato il lotto 1 della Battipaglia-Praia ed il lotto 2 della Praia-Tarsia ed è stata finanziata anche la nuova galleria Santomarco. Ma il dibattito, animato dalla Cgil, si sposta sulla sicurezza del tracciato e sui sinistri degli ultimi anni. La tratta calabrese secondo il sindacato è quella con l’infrastruttura più mal messa d’Italia, quella con meno sicurezza, quella che ha bisogno di più attenzione. A stretto giro arriva la replica di Rfi: «Accuse che non hanno concreto fondamento le denunce di una presunta scarsa manutenzione della rete ferroviaria regionale». Rete ferroviaria italiana fa presente come «gli episodi presentati dal sindacato non sono riconducibili a problematiche di manutenzione e la accuse, che arrivano addirittura a mettere in discussione la sicurezza. Esse sono contraddette anche dai dati».
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