Crotone, la deputata Barbuto sollecita la conferenza per gli oneri di servizio all'aeroporto Sant'Anna
Bene l’ottenimento della certificazione Easa, ma ora bisogna avviare subito la conferenza dei servizi per gli oneri di servizio dell’aeroporto di Crotone. Il messaggio arriva da Elisabetta Barbuto, deputato e membro alla Camera della commissioni trasporti. «Esprimo soddisfazione – ha detto Barbuto - per la notizia arrivata ieri da Sacal in merito al fatto che l’Aeroporto di Crotone ha ricevuto la nuova certificazione rilasciata dall'Enac – Ente Nazionale per l'Aviazione Civile – in base al Regolamento Europeo 139/2014 che permette al nostro scale di entrare a pieno titolo a far parte degli aeroporti che rispondono agli standard europei». La deputata 5 Stelle ha poi precisato che, «il bollino europeo certifica anche, tra le altre cose, la conformità delle infrastrutture, degli impianti e dei sistemi e, in generale, conferma oggi che il nostro scalo fa parte a pieno titolo del Sistema Aeroportuale Calabrese e Nazionale operando nel puntuale rispetto delle norme comunitarie». Ma purtroppo non basta la certificazione per far decollare l’aeroporto crotonese, perché è necessario investire innanzitutto i 9 milioni di euro previsti dal Governo Conte 1 nella finanziaria del 2019: «Auspico, di concerto con Regione Calabria, che entro breve si arrivi alla convocazione della nuova Conferenza dei servizi per definire gli oneri di servizio – ha aggiunto la deputata del Movimento 5 Stelle - e avere così nuove rotte in partenza dallo scalo pitagorico oltre quella nuova già annunciata da Ryanair in partenza da marzo per Venezia. Grazie ora alla presenza dei Consiglieri regionali del M5S faremo in modo di capire se la procedura si svolga celermente e nel pieno rispetto della normativa. L’obiettivo è quello di arrivare alla piena operatività del Sant’Anna».