Tamponi gratuiti o a prezzo ridotto per i militari dell’Arma dei Carabinieri. La richiesta è stata avanzata dalla segreteria regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri, al presidente della Regione Calabria Nino Spirlì, evidenziando che l’obiettivo è quello di «non pregiudicare ulteriormente il dispositivo di sicurezza sul territorio calabrese e di garantire al contempo la tutela dei lavoratori in uniforme ancora non sottoposti al ciclo vaccinale che potrebbero rischiare di essere sospesi dallo stipendio, quando non a soggiacere a provvedimenti disciplinari».
«Sebbene la maggior parte degli appartenenti all’Arma dei carabinieri sia ad oggi vaccinata e considerato che l’indirizzo di questa segreteria sindacale sia quello di sostenere e favorire la campagna vaccinale - evidenzia la lettera a Spirlì - permane un certo numero di militari che per le più svariate motivazioni, non ultima quella della 'non obbligatorietà'» del vaccino, sia ancora sprovvisto di copertura. Questi colleghi, che contribuiscono in maniera determinante al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e che hanno, come tutte le Forze di polizia., operato indefessamente a loro rischio e pericolo sul territorio calabrese durante la fase più dura della pandemia spesso senza neanche avere le mascherine protettive, non possono essere lasciati soli».
La richiesta tiene conto «dell’imminente entrata in vigore del decreto che ha esteso l’adozione del green pass».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia