Centrocampista di qualità e tocco di classe, Donato Denis Bergamini aveva 27 anni quando morì, il 18 novembre 1989. Nato ad Argenta (Ferrara), viveva in Calabria da quando, nel 1985, il Cosenza lo aveva scovato nel Russi, squadra dell'Interregionale romagnola. Presto divenne uno dei punti di forza della squadra che dalla serie C riuscì a raggiungere la promozione tra i cadetti. Bergamini aveva cominciato la carriera a 20 anni, nella stagione 1982-1983 con la maglia dell'Imola in Interregionale, passando la stagione seguente al Russi. Il Cosenza lo acquistò nell'estate 1985 e subito fu inserito tra i titolari. Dopo tre stagioni in serie C, la squadra guidata allora da Gianni Di Marzio ottenne nel 1988 la promozione in serie B dopo 24 anni e in quella annata Bergamini giocò 32 partite su 34. L'11 settembre 1988 esordì in serie B. Quasi sempre schierato dal nuovo allenatore Bruno Giorgi, segnò anche il suo primo ed unico gol in serie B, nella partita Cosenza-Licata (2-0). La sua ultima partita, la stagione seguente, la giocò il 12 novembre 1989, a Monza.
"Era un ottimo giocatore - disse il giorno della sua morte il suo allenatore, Gigi Simoni - sia sul piano tecnico, sia per la serenità e la maturità che sapeva esprimere in campo e fuori. Bergamini era anche dotato di estrema generosità ed aveva splendido rapporto con tutti i suoi compagni".
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