Dopo lo shock pandemico, che ha determinato una significativa crisi dell’intero comparto dell’edilizia, il Governo centrale ha pensato bene di intervenire con misure mirate per provare a dare nuovo ossigeno al settore. Tra queste, è stato proprio il Decreto Rilancio ad introdurre il famoso “Superbonus 110%”, ovvero l’agevolazione con la quale si è portata al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per determinati interventi, in ambito di efficientamento energetico, installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici e interventi antisismici. Una misura, dunque, rivolta tanto ai costruttori quanto ai cittadini, che nella sola Calabria sembra aver avuto dei discreti risultati. Stando infatti ai numeri dell’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nell’ultimo report “Statistiche super eco bonus 100%”, il bonus sembra aver avuto un appeal non indifferente che ha rimesso in moto anche piccole aziende edili che rischiavano di scomparire sotto il peso schiacciante della crisi generata dal covid-19. Al 31 agosto, infatti, al vertice della classifica ci sono gli edifici unifamiliari (864), poi le unità immobiliari indipendenti (570) ed infine gli edifici condominiali (204), per un totale di investimenti messi a detrazione pari a circa 249milioni di euro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria