Estate calda sulla costa pargheliese. E non solo per il clima. A movimentare la tranquillità della notte, infatti, ci pensano bande di giovani e meno giovani che, senza alcuna prudenza, si riversano sulle spiagge in numero esorbitante originando assembramenti inaccettabili e di sicuro in contrasto con le norme anti-Covid emanate da ministero della Salute e Regione. Musica, balli, falò e tanta baldoria accompagnata, probabilmente, da qualche birra di troppo. Poi, quando l’allegria prende la mano, non mancano i soliti eroi che nel “branco” amano distinguersi dando vita ad atti di gratuito vandalismo che si traducono in danni, anche alquanto consistenti, alle strutture balneari e a proprietà private. E, allora, a mali estremi, estremi rimedi. Il sindaco di Parghelia Antonio Landro, infatti, preso atto del susseguirsi di episodi di puro teppismo e delle conseguenze devastanti che potrebbero insorgere a livello sanitario in presenza di atteggiamenti sbagliati, non ha esitato a correre ai ripari. Con decorrenza immediata, ha emanato un’ordinanza con la quale, dalle ore 21 alle ore 6 del mattino, impone il divieto d’accesso, sia da varchi pubblici che privati, alle spiagge che dalla foce del torrente “La Grazia” arrivano in località “Michelino” passando per le spiagge di “Vardano” e “Vardanello”. In pratica, tutto il litorale pargheliese. Una misura rigorosa che, naturalmente, non coinvolge solo gli addetti o i dipendenti delle attività balneari e commerciali posizionate lungo il litorale. L’ordinanza, già inviata a tutti i vertici istituzionali del Vibonese, resterà in vigore sino al prossimo 31 agosto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria