Fissate le date della prossima stagione caccia. Nel corso dei lavori dell’odierna seduta, la Giunta regionale della Calabria, presieduta da Nino Spirlì, su proposta dell’assessore ad Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo, ha approvato il calendario venatorio 2021/2022.Con il provvedimento, nello specifico, si definiscono le specie cacciabili, i limiti di carniere, le modalità di caccia, i periodi di addestramento e allenamento cani. Si stabiliscono, inoltre, le date di apertura e chiusura al prelievo venatorio con periodi prestabiliti per ciascuna specie, tutti racchiusi in un arco temporale che va dal primo settembre 2021 al 10 febbraio 2022, nel rispetto delle indicazioni racchiuse nel parere fornito dall’Ispra e nella valutazione di incidenza ambientale resa dal dipartimento Ambiente e Territorio. In particolare, poi, anche alla luce dell’emergenza incendi che sta flagellando l’intero Paese senza risparmiare la Calabria, si ribadisce il divieto di caccia nelle zone boscate percorse dal fuoco.
"Scelte coerenti"
"Le scelte formalizzate – sottolineano il presidente Spirlì e l’assessore Gallo – si caratterizzano per la loro coerenza con gli indirizzi del piano faunistico venatorio regionale vigente e le stringenti norme dettate dal ministero dell’Ambiente per l’esercizio venatorio nelle aree Sic e Zps, poste a base di un atto che punta a garantire regole certe ed equilibrio". Nei prossimi giorni, la delibera che dispone l’approvazione del calendario venatorio, comprensiva di tutti gli allegati, acquisirà efficacia e sarà consultabile attraverso la pubblicazione sul Bur Calabria, oltre che sul portale istituzionale della Regione.
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