Come preannunciato durante la conferenza stampa tenutasi presso la Camera dei Deputati il 5 luglio, la U.S.B.- Coordinamento Tirocinanti Calabria promuove per lunedì 12 luglio alle ore 10 presso il Cinema Garden, Via Torino 8, Rende (CS), una assemblea pubblica regionale alla quale invitiamo a partecipare i deputati e i senatori calabresi, i sindaci, i presidenti delle cinque province, gli assessori e i consiglieri regionali e i dirigenti della pubblica amministrazione.
"Da mesi è in atto una mobilitazione permanente dei 6500 tirocinanti calabresi impiegati nei comuni e nelle sedi locali dei ministeri. L’obiettivo come ribadiamo in ogni occasione è la contrattualizzazione del personale tirocinante che da anni vive sulla propria pelle il dramma della precarietà e dell’assenza di tutele e futuro lavorativo, nonostante siano impiegati presso enti pubblici.
Dal dibattito parlamentare in corso emerge profondo ottimismo rispetto alla contrattualizzazione, di 18 mesi più 18 mesi, dei tirocinanti impiegati nei ministeri (MIC, MIUR e Giustizia).
Se dovesse concretizzarsi sarà sicuramente un traguardo raggiunto, frutto della determinazione dei tirocinanti che si sono uniti con determinazione e generosità all'azione sindacale della U.S.B., ma non potrà considerarsi il nostro punto di arrivo. Su questo fronte bisognerà vigilare con attenzione e mantenere alto il livello di pressione.
Allo stesso tempo esprimiamo delusione per la situazione che riguarda i tirocinanti in servizio presso enti locali, che rappresentano la maggioranza (circa 4.500). Uomini e donne che attraverso il loro lavoro consentono agli enti locali di mandare avanti l’azione amministrativa. Per loro, stando a ciò che è emerso ieri dai lavori parlamentari, all’orizzonte c'è una ulteriore proroga, seppur con indennità economica aumentata, e nessuna forma di contrattualizzazione. Per quanto detto sopra, riteniamo necessario e di fondamentale importanza un momento di confronto con chi ad ogni livello rappresenta i calabresi nelle istituzioni. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e mettere in campo ogni tipo di azione al fine di arrivare al risultato, ovvero la contrattualizzazione di tutti i 6.500 tirocinanti, nessuno escluso. In questo senso è fondamentale far fronte comune, nessuno può sottrarsi".
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