La qualità delle istituzioni pubbliche non abita nelle province del Mezzogiorno. È quanto si evince dai dati dello studio pubblicato dall’Osservatorio sui conti pubblici italiani diretto dall’economista Carlo Cottarelli. Uno studio che si basa su dati oggettivi ottenuti guardando a servizi pubblici (sanità, istruzione, infrastrutture digitali), attività economica territoriale (clima d’impresa, rapporto tra imprese e residenti, tra start-up e aziende cessate), giustizia, corruzione, criminalità, livello culturale e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Guardando per macro aree le province del Nord-Est risultano avere la migliore qualità delle istituzioni, seguite dal Nord-Ovest e dal Centro. Fanalino di coda, dunque, il Sud le cui province in effetti occupano i dieci ultimi posti, con un rimescolamento tra le rilevazioni fatte nel 2004 e nel 2019 che cambia alcune province ma non l’area di provenienza.
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