Tre mesi di tempo aveva e tre mesi di tempo ha sfruttato per arrivare al traguardo: è pronto il nuovo atto aziendale dell’Asp di Reggio, il primo dopo il commissariamento per infiltrazioni mafiose scattato nel 2019. A firmare il documento programmatico che definisce tutti i servizi da espletare con le articolazioni sul territorio è il commissario straordinario Gianluigi Scaffidi, insediatosi a metà marzo. Domani l’atto aziendale sarà illustrato all’assemblea dei sindaci, convocata dal primo cittadino della Città metropolitana di Reggio, Giuseppe Falcomatà. È il primo punto all’ordine del giorno. Il parere dei sindaci non è vincolante ma la strada seguita da Scaffidi è quella della massima condivisione sulle scelte strategiche dell’Azienda sanitaria provinciale, che inevitabilmente si riflettono sulla qualità delle risposte in termini di assistenza alla popolazione.
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