È possibile stabilire con certezza se le patologie tumorali, contratte dagli operai della Marlane, siano state causate dalle sostanze usate in quella fabbrica? È sostanzialmente questa la domanda alla quale, questa mattina, i consulenti medico-legali nominati dal Tribunale di Paola dovranno rispondere. Un interrogativo importante dal quale non dipenderà soltanto il futuro processuale della vicenda giudiziaria dell’ex fabbrica di Praia a Mare. Infatti, la relazione dei periti sarà fondamentale inoltre per cercare di fare ulteriore chiarezza su una complessa storia, che è finita nelle aule di Tribunale tante volte, ma che racchiude un po’ l’ascesa e poi il declino di quella che ha rappresentato per anni il fiore all’occhiello dell’industrializzazione del Sud. La Marlane, l’azienda dei Marzotto che produceva pregiati tessuti, non era semplicemente una fabbrica ma era diventata il simbolo di sviluppo e di progresso, un’opportunità di crescita economica per tutto il territorio e un’imperdibile occasione di lavoro per numerose famiglie calabresi e del Meridione d’Italia.
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