Caso Sogefil, scocca l’ora della giustizia. I giudici del Tribunale di Catanzaro, a conclusione dell’ultima udienza e dopo quasi cinque anni di schermaglie tra le parti interessate – componenti della commissione straordinaria, Comune e ministero dell’Interno – hanno trattenuto la causa in decisione comunicando che la sentenza sarà pubblicata entro il prossimo mese di giugno. In ballo ci sono 3.600.000 euro, somma che la Sogefil aveva già riconosciuto come prima tranche di debito nei confronti del Comune di Nicotera e che, nonostante gli accordi siglati, non provvedeva a versare. Nel 2016, per recuperare il credito, l’allora sindaco Franco Pagano non esitava ad avanzare richiesta di risarcimento danni chiamando in causa tanto la triade commissariale, che aveva gestito l’Ente dal 13 agosto 2010 al 30 ottobre 2012, che il ministero dell’Interno. La stesura del ricorso ex art. 702 veniva affidato al legale del Comune, Santino Gurzillo, che, nel luglio 2016, provvedeva a depositarlo davanti al Tribunale di Catanzaro. La prima udienza veniva fissata per il 2 dicembre 2016. È volato via un lustro, ma, in verità, si confidava in tempi più brevi per risolvere la vertenza. I mesi e gli anni si sono snocciolati come granelli di rosario anche perché l’iter giudiziario, ad un certo punto, s’è interrotto per la morte di uno dei componenti della terna commissariale. Ora, tuttavia, non c’è che da aspettare il verdetto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria