Ottanta posti letto. Ecco il nuovo ospedale “Guido Chidichimo” di Trebisacce. Il Commissario ad acta per l’esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato che sancisce la riapertura della struttura sanitaria dell’Alto Jonio cosentino, Andrea Urbani, con l’atto di Deliberazione numero 2 del 17 Maggio scorso, ha ridisegnato il presidio ospedaliero trebisaccese che riprende vita dopo la soppressione del 2012, nel tritacarne di un piano di rientro della spesa sanitaria che ha fallito l’obiettivo. Nella fattispecie, come detto, sono previsti 80 posti letto così suddivisi: Medicina Generale+Day Hospital (20+12 posti), Chirurgia generale + Day Surgery (12+6 posti), Lungodegenza (10 posti). A questa disponibilità si aggiungono 14 posti per Dialisi e 6 posti di sosta breve per il Pronto Soccorso. È previsto inoltre, l’Ambulatorio di Chirurgia generale, di Urologia, di Chirurgia Generale e vulnologia, di Terapia del Dolore, di Diagnosi e cura cefalee. E ancora. Il servizio di Radiologia convenzionale, la Risonanza Magnetica Nucleare Aperta (Unica in tutta la provincia di Cosenza), la Mammografia, l’Ambulatorio di oncologia medica e di ecocolordoppler vascolare, l’Ambulatorio di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, di Malattie dismetaboliche e Diabete, di Ematologia, di Ecografia Internistica, di Ecografia Addominale ed interventistica, di Ecografia Mammaria, di Ecografia Neonatale, l’Ambulatorio per lo scompenso cardiaco e la riabilitazione cardiologica ambulatoriale minore. Si va avanti con, l’Ambulatorio di prevenzione delle malattie cardiovascolari, di cardiologia e controllo pace maker, e l’elenco attualmente esemplificativo non è esaustivo e quindi potrebbe ancora essere migliorato con altre specialistiche. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria