Catanzaro, il sogno Parco Romani è svanito. Restano solo erbacce e degrado

I privati non hanno più interesse a investire, il Comune non ha fondi da concentrare sulla struttura e Parco Romani resta avvolto nel degrado. Nel quartiere Sala del capoluogo di regione, però, il triste epilogo di quello che doveva diventare il regno del commercio è soltanto uno dei problemi sul tappeto. Alle porte del centro c’è un quartiere letteralmente intrappolato tra ben quattro ecomostri: Parco Romani, appunto, e poi la storica stazione messa in disuso da quella mai davvero decollata di Germaneto, l’ex Gasometro e il Parco della Fiumarella. Degrado e vandalismo si mescolano così in un mix micidiale che nel quartiere, una volta conosciuto come quello a vocazione produttiva della città, ormai è di casa. Persone non autorizzate entrano ed escono da uno stabile trasformato in un regno per disperati al punto che il deterioramento continuo e costante di una struttura dalla quale sono stati portati via suppellettili e addirittura anche gli infissi non fa quasi più notizia.