La “deadline” è spostata di dieci giorni in avanti, al 7 di giugno: il Corap è (di nuovo) tra gli Enti su cui la Regione Calabria intende scommettere per lo sviluppo del territorio. E per farlo si sta cercando il modo di orientare su di esso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Questo è quanto è emerso nel corso dell’incontro tra l’assessore regionale alle Attività produttive Fausto Orsomarso, il commissario straordinario dell’ente Renato Bellofiore e la delegazione di rappresentati sindacali dei dipendenti Corap guidati dai segretari di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil, Alessandra Baldari, Luciana Giordano ed Elio Bartoletti. In questi dieci giorni la Giunta regionale e il Consiglio dovranno completare una consistente serie di passaggi tutt’altro che meramente burocratici. Bisognerà approvare in Giunta e in Consiglio regionale i bilanci aziendali relativi al 2018, al 2019 e al 2020: su quest’ultimo si sta ancora lavorando. La loro approvazione permetterebbe di sbloccare i conti bancari dell’azienda e provare a dare respiro ai lavoratori che attendono risposte sugli stipendi arretrati. Lunedì 31 maggio, poi, dovrebbe essere discusso e approvato dalla Giunta anche il nuovo statuto del Consorzio: un passaggio formale determinante anche per comprendere quali saranno le intenzioni su cui verrà costruito il piano industriale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria