Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I ristoranti di Reggio tornano pieni. E dal primo giugno anche al chiuso

Viaggio nelle attività calabresi che ricominciano dopo il lungo e doloroso stop per la pandemia

Lavinia Delfino e Giovanni Rigolino

Il ritorno a una condizione di quasi normalità anche a Reggio Calabria si traduce spesso con una serata tra amici, magari mangiando qualcosa. Nell’ultima settimana il passaggio alla zona gialla e l’alleggerimento delle misure restrittive, ha consentito al settore della ristorazione di rientrare nella piena funzionalità con il servizio ai tavoli, esclusivamente all’esterno, con la novità del prolungamento dell’orario di chiusura posticipato alle 23. Abbiamo raccolto le impressioni di alcuni titolari del settore. «Sono stati giorni molto intensi ed emozionanti, nel fine settimana i posti non bastavano anche per via dei coperti che siamo riusciti a ricavare nella piccola veranda all’esterno della sala», ci ha detto Lavinia Delfino, giovane titolare di un ristorante in centro insieme al compagno Giovanni Rigolino. «Parlando con i nostri clienti – ha aggiunto – tornava sempre la parola “sogno”, perché finalmente ricominciavano ad uscire la sera dopo molti mesi. Anche il prolungamento dell’orario di servizio ai tavoli fino alle 23 ha aiutato molto a far tornare un clima di maggiore normalità. Siamo elettrizzati perché lavorare a contatto con il pubblico, per chi fa ristorazione, assume un valore unico. Ora stiamo allestendo anche un nuovo spazio all’aperto, che ci consentirà di offrire ulteriori posti, garantendo ugualmente il distanziamento». E dall’1 giugno si riparte col servizio al tavolo anche al chiuso.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

Caricamento commenti

Commenta la notizia