Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene “dopo l’ok, oggi, del Governo all’utilizzo dei test salivari, nelle scuole, per gli anziani, per l’accesso nelle Rsa e, anche, per tutte le altre categorie”, afferma che “si va finalmente nella giusta direzione”, ma si chiede anche “quanti contagi si sarebbero evitati tra i bambini e i ragazzi, nelle classi, se l’autorizzazione fosse arrivata un mese fa quando Diritti Civili la sollecitava fortemente chiedendo al Presidente Spirlì di acquistarli per le scuole calabresi, sull’esempio di quando aveva fatto la Lombardia”! Richiesta che oggi, dopo il via libera del Governo, Corbelli rinnova al Governatore calabrese invitandolo “a non perdere più tempo e a mettere a disposizione di tutte le scuole e di chiunque altro i test salivari, meno invasivi, semplici, non fastidiosi e dolorosi, e affidabilissimi”!
“Era poco dopo metà aprile, quasi un mese fa, quando Diritti Civili chiedeva l’utilizzo dei test salivari e della Dad per salvare le scuole! Oggi un mese dopo - continua Corbelli - arriva l’ok del Governo. Ancora una volta con colpevole ritardo! Nel frattempo in questi quasi trenta giorni si sono sviluppati molti focolai nelle scuole di tutta Italia e il contagio è aumentato solo tra i bambini nella fascia d’età tra 0-9 anni. Bastava utilizzare subito questi test salivari, come ha fatto ad esempio la Lombardia, già a metà aprile con l’esperimento di Bollate, e dal 1 maggio, in tutte le scuole della regione lombarda. Quante migliaia di contagi si sarebbero evitati se anziché oggi questa autorizzazione fosse arrivata a metà aprile? A quanti bambini e ragazzi avremmo risparmiato la infezione che ha poi finito con l’estendersi anche all’interno delle loro famiglie? Perché si sono voluti sacrificare bambini, ragazzi e insegnanti tenendo ingiustificatamente le scuole aperte e non sottoponendo la popolazione studentesca ad uno screening di massa con l’utilizzo dei test salivari? Purtroppo, come ho più volte denunciato, in questi mesi abbiamo, come…. San Giovanni, gridato nel deserto! Nonostante Diritti Civili abbia sempre fatto proposte di buon senso, responsabili, a tutela di bambini, ragazzi e insegnanti. Siamo stati sempre inascoltati. Oggi anche la vicenda dei test salivari dimostra che eravamo nel giusto, che avevamo ragione a fare anche questa battaglia preventiva. Un mese dopo arriva l’ok del Governo, con le scuole aperte e i contagi che, a causa della contagiosissima variante inglese, purtroppo aumentano solo tra i bambini e i più giovani! Mi auguro che il Presidente Spirlì non perda adesso più tempo e proceda subito all’acquisto dei test salivari da destinare alle scuole, per le Rsa, per gli anziani, le persone fragili, la popolazione carceraria a penitenziaria, come avevamo chiesto un mese fa”.
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