Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La ragazza di Scalea: "Non sono io Denise Pipitone, disposta a sottopormi all'esame del Dna"

La speranza di ritrovare Denise Pipitone è durata appena 24 ore. La diciannovenne romena scambiata per Denise Pipitone a Scalea ha pubblicamente dichiarato di non essere la bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. La ragazza, che si chiama Denisa, ha affermato in diretta televisiva, di essere nata in Romania nel 2002 e di essere venuta in Italia nel 2009. Da allora risiede a Cosenza, città dove è domiciliata pure la madre. Nessun dubbio sulla veridicità delle sue dichiarazioni: numerosi testimoni contattati dalla Gazzetta confermano le circostanze riferite. La romena che è in possesso di documenti d'identità sia italiani che della sua nazione di origine, ha detto pure d'essere pronta a sottoporsi all'esame del Dna.

La segnalazione circa la presenza di una ragazza diciannovenne somigliante a Denise Pipitone era arrivata ieri da due parrucchiere di Scalea. La ragazza di origine rom si era presentata nel salone di bellezza per sottoporsi a un trattamento di colore ai capelli. La carnagione olivastra e il nome hanno naturalmente incuriosito le parrucchiere: la ragazza, tra l'altro, ha detto che le piaceva quel lavoro e avrebbe volentieri  contribuito con la sua opera all'interno dell'esercizio.

Sul volto la romena mostrava una cicatrice sulla parte alta della guancia destra che ha colpito una delle due titolari che, proprio nell'ultimo periodo, sta seguendo in televisione tutta la storia della scomparsa della bambina di quattro anni avvenuta a Mazara del Vallo nel 2004. Dopo essersi consultate e quando "Denise" è andata via, le due donne hanno segnalato il caso ai carabinieri e sono partiti gli accertamenti condotti dalla compagnia cittadina. La diciannovenne è stata trovata in casa di alcuni amici pure di etnia rom, ha mostrato dei documenti identificativi sulla cui veridicità  sono state fatte verifiche.

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia