Centoventimila somministrazioni in quattro giorni. L’obiettivo è importante ma se si vuol tornare al più presto alla normalità, un domani dovrà essere ricordato quasi come una tappa intermedia della campagna di vaccinazione. La quattro giorni promossa tra l’1 e il 4 maggio da Regione, commissario ad acta al Piano di rientro, Protezione civile, Difesa e Croce rossa parte dalla base delle 35mila dosi somministrate nel Vax day, una due giorni servita a mettere in moto i meccanismi che in questa nuova tornata di vaccinazioni coinvolgerà ventuno punti vaccinali dislocati sull’intero territorio calabrese, operativi dalle 9 alle 22. La campagna interesserà gli over 80, i soggetti fragili, le persone dai 60 ai 79 anni, insegnanti di ogni ordine e grado e caregiver (solo per loro la procedura sarà attivata entro il 1° maggio). Per quanto riguarda i tipi di vaccino da inoculare, agli over 80 e ai fragili toccherà Pfizer, a tutti gli altri AstraZeneca, salvo eventuali incompatibilità che dovessero emergere dalla fase di anamnesi. I dettagli sono stati già comunicati alle Asp durante una riunione con il commissario Guido Longo, il dirigente generale della Prociv regionale Fortunato Varone e Caterina De Filippo, dell’Unità di crisi regionale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria