La nuova stagione estiva è alle porte e ancora sono diverse le incognite sulla reale fruizione delle bellezze calabresi. I nodi principali sono legati all’evoluzione della pandemia. Si spera in un rallentamento della curva epidemica tale da consentire un (quasi) ritorno alla normalità. In ogni caso, il coronavirus non rappresenta l’unico potenziale problema con cui fare i conti. Il mare pulito è l’altro grande tema di una Calabria che potrebbe ripartire grazie al turismo. Proprio per questo motivo l’Arpacal ha avviato la campagna 2021 per il monitoraggio delle acque di balneazione in Calabria. I tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente, seguendo la programmazione concordata con il ministero della Salute e la Regione, e nel rispetto delle procedure di protezione contro la pandemia ancora in corso, procederanno innanzitutto alla prima fase della campagna, tecnicamente rientrante nella cosiddetta “pre-stagionale”, che permetterà di confrontare i dati attuali con quelli acquisiti dall’Agenzia ambientale calabrese nella stagione balneare precedente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria