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“Rifugiati” in Germania dopo i furti nella Piana

Decisive le ricerche dei carabinieri di Taurianova. Attesa l’estradizione di Alessandro e Antonino Amata, un complice già in manette

Li hanno trovati in Germania, nei pressi di Stoccarda, dopo che lo scorso novembre erano sfuggiti alla cattura disposta dal Tribunale di Palmi. Sono ora in attesa di estrazione Alessandro e Antonino Amenta, padre e figlio rispettivamente di 49 e 26 anni, formalmente accusati di furto aggravato e continuato e di utilizzo indebito di carte di credito.
A stringere il cerchio intorno ai due è stara nei giorni scorsi la Polizia tedesca, intervenuta in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Gli Amenta, originari della provincia di Siracusa, sono destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura nel novembre 2020.
«L’operazione – sottolineano i Carabinieri in un comunicato stampa – è scattata ad esito di attenta attività investigativa, avviata dai militari della compagnia di Taurianova che, tramite il Sevizio per la cooperazione internazionale, hanno fornito alla Polizia tedesca precisi dettagli ed elementi informativi, che hanno permesso la localizzazione e l’arresto dei due catturandi».
In particolare, a conclusione di un’articolata attività d’indagine condotta dalle stazioni Carabinieri di Cittanova e Taurianova, sarebbe stato possibile acclarare come i due si sarebbero resi responsabili di una serie di furti in danno di autovetture, nel territorio della Piana di Gioia Tauro, appropriandosi illecitamente di denaro e carte di pagamento delle vittime, che avrebbero a loro volta utilizzato per prelievi in contanti e acquisti di costosi dispositivi informatici, causando alle vittime un rilevante danno economico.
Ricostruite le vicende, la successiva attività informativa avviata dai Carabinieri della compagnia di Taurianova ha permesso, in breve tempo, di individuare il domicilio dei due catturandi, ricercati dal novembre scorso, in un piccolo paese del distretto di Stoccarda, in Germania, e di richiedere l’internazionalizzazione del provvedimento di cattura all’Autorità giudiziaria di Palmi.

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