«La mia omosessualità? Nel passato ho vissuto dei momenti drammatici che ho superato grazie alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Ho patito uno stupro a 20 anni e ne sono uscito con forza e dignità. E come la seconda vita iniziata il giorno dopo dal risveglio da un coma, legato alla violenza, negli anni Ottanta». Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1.
«Quando rinasci - ha proseguito Spirlì - hai un’altra vita in mano che non vuoi sprecare con l’odio, vuoi avere una disponibilità nei confronti di tutti. Quando mi arrivano addosso degli attacchi che ritengo inutili me li faccio scivolare addosso, perchè è la mia seconda vita e non la voglio sprecare così. La mia vita sentimentale? Diciamo - ha poi concluso il presidente facente funzioni della Regione Calabria - che in questo momento potrei essere innamorato ma fortunatamente sono single. Difficile fare conoscenze con la pandemia in corso? Va bene così, ho 60 anni. Diciamo che potrei esser sentimentalmente innamorato ma non pratico da tempo, forse 4 o 5 anni».
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