Un mese esatto di attesa, avvolto da mille pastoie burocratiche, prima che qualcosa si muovesse. Quella odierna, però, dovrebbe essere la giornata buona per l’avvio dei lavori di rimozione dei massi e (relativa) messa in sicurezza del costone, lungo la Statale 18 tirrenica inferiore. L’unica vera arteria capace di collegare il territorio vibonese è infatti bloccata con un’ordinanza sindacale dallo scorso 13 febbraio quando alcuni massi si sono staccati da un’altezza di circa 7/8 metri, per finire lungo il tracciato stradale. Ulteriori sopralluoghi hanno consentito successivamente di rilevare ulteriori macigni che, in caso di condizioni meteo avverse, potrebbero rotolare fino a valle, con conseguenze inevitabili per gli automobilisti ed anche per i residenti delle frazioni sottostanti il centro di Vibo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria