Sono stati momenti di vera e propria tensione ieri mattina all’ospedale di Tropea. Quando “improvvisamente” è venuta meno la corrente elettrica. Il presidio ospedaliero per circa 35 minuti s’è fermato. In alcuni reparti è scoppiato il panico con servizi letteralmente in tilt. Alcuni volontari dell’Avis che ogni giorno si recano in ospedale a sostegno di pazienti si sono adoperati a rimandare indietro alcune persone. Insomma quanto accaduto ha fatto preoccupare e non molto quasi tutti gli operatori sanitari della struttura. Una situazione che poteva essere benissimo evitata se la comunicazione della dirigente responsabile dell’ospedale, Liberata Purita, fosse stata sufficientemente divulgata in tutti i reparti. L’interruzione della corrente elettrica (che è opportuno ribadire la dirigente aveva comunicato fin da venerdì scorso) è stata necessaria per consentire alcuni interventi di manutenzione sul gruppo elettrogeno che alimenta l’intera struttura ospedaliera nei casi in cui la corrente elettrica dovesse venire meno. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria