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Coronavirus, Calabria e Sicilia: ultima domenica "gialla" prima della stretta di Pasqua

Sono le ultime ore di semi libertà prima del passaggio in zona arancione.

Da lunedì 15 marzo l'Italia sarà colorata di rosso-arancione con una piccola macchia bianca contrassegnata dalla Sardegna.

L'epidemia di coronavirus corre veloce con i contagi in aumento e con la pressione sugli ospedali con ricoveri in aumento che non accenna a diminuire.

Anche la Calabria e la Sicilia cambieranno colore e dal giallo passeranno all'arancione. Domenica 14 marzo 2021 coincide, dunque, con l'ultima domenica d'inverno prima dell'arrivo della primavera e prima della nuova stretta di Pasqua. Da lunedì 15 marzo e fino al 2 aprile prossimo, l'Italia sarà tutta rossa o arancione. Dal 3 al 5 aprile il paese si colorerà interamente di rosso, ad esclusione della Sardegna, in occasione della Pasqua.

Un'Italia blindata, dunque, e lo saranno un pò anche Calabria e Sicilia. Sono queste, dunque, le ultime ore da poter trascorrere in semi libertà sfruttando il tempo a disposizione e magari ancora qualche sprazzo di sole.

Sono le ultime ore del pranzo al ristorante al tavolo in famiglia o con gli amici, dell'aperitivo con gli amici fino alle 18, della passeggiata in centro città, sul lungomare o in spiaggia dove le temperature sono più miti.

Dal giallo all'arancione: cosa si può fare. Ecco tutte le regole in zona arancione

- SPOSTAMENTI: è consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.     È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle cosiddette seconde case ubicate dentro e fuori regione
- SHOPPING: In zona arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali.
 - RISTORANTI E BAR: è sempre vietato consumare cibi e bevande all'interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (comprese pasticcerie, gelaterie, etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
- SCUOLE: si può frequentare ma i presidenti delle regioni possono in casi particolari chiudere immediatamente tutto e lasciare solo la Dad.
- MUSEI, CINEMA E TEATRI: La cultura continua ad essere chiusa, con anche i musei che rimarranno serrati almeno fino a dopo Pasqua.
 - CHIESE APERTE: Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

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