Calabria

Venerdì 22 Novembre 2024

Fondazione Natuzza, via libera a una svolta storica

Via libera ieri sera da parte dell’assemblea dei soci della Fondazione di Natuzza Evolo alla riforma dello Statuto e all’adozione del disciplinare per la gestione della chiesa. Accolte in toto nel corso della riunione – che si è tenuta in una della cappelle del santuario mariano – le modifiche che erano stata già approvate dal Consiglio d’amministrazione e dal vescovo Luigi Renzo dopo il serrato confronto dei mesi scorsi con la Curia vaticana, rappresentata dai cardinali Stella e Vallini. «Una svolta storica» l’ha definita il presidente Pasquale Anastasi che apre «nuovo orizzonti». Lo stesso Anastasi ha quindi ringraziato il Vaticano, il vescovo Renzo, i sacerdoti don Barone e padre Cordiano, il vicepresidente Trungadi, tutto il Cda e l’assemblea dei soci per il lavoro svolto, a dimostrazione del clima di ritrovata concordia. Ma vediamo quali sono le modifiche apportate. La prima riguarda la premessa storica che viene spostata in appendice e dove non si legge più che la Fondazione «è costituita, su ispirazione della Madonna, per mezzo della messaggera e unica fondatrice spirituale Natuzza Evolo», ma «secondo le volontà di Natuzza Evolo che ne è la fondatrice spirituale». La seconda riguarda il testamento spirituale il cui testo integrale riportato fino adesso all’articolo due viene spostato nell’appendice collocata in calce statuto. Un altro punto centrale è inerente la chiesa, la cui gestione economica, nonché la manutenzione rimangono all’ente morale, mentre la cura liturgica e pastorale è affidata alla Diocesi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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