"Ho avuto modo di ricordare al ministro dell'istruzione, al ministro della salute e al ministro per gli affari regionali e le autonomie che nessuno di noi vuole chiudere la scuola. La scuola intesa come istituzione. L'istruzione va difesa sempre e comunque. Ma la scuola non e' l'aula! Le aule non possono essere considerate il luogo piu' sicuro del pianeta. Come tutti i luoghi, anche le aule scolastiche possono trasformarsi in luoghi di contagio". Lo scrive sui social il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirli' che stamani, al termine di una riunione dell'Unita' di crisi regionale, potrebbe firmare un'ordinanza per chiudere tutte le scuole e avviare la Dad. "E noi, in questi tempi di recrudescenza della pandemia - prosegue - dobbiamo evitare che il contagio si propaghi. Il presidente della Regione e' la massima autorita' sanitaria della Regione stessa. A lui e' demandato il compito di tutelare la salute dei corregionali. Senza pregiudizio, preconcetto. Senza se. Senza ma. Al momento, in Italia, nessuno puo' permettersi di interpretare dati e decisioni: parlano numeri e studi di previsioni. E non si puo' aspettare che il virus sfondi le porte delle case degli italiani, Calabresi compresi, per poi dover correre ai ripari. Dunque, idee chiare e decisioni ferme. Con la tutela della salute dei piu' piccoli, difendiamo la salute di tutta la famiglia".