Entra nel vivo il processo a carico dell’ex procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, accusato di falso e corruzione, insieme al comandante della Stazione di Cava di Melis, maresciallo Carmine Greco, al poliziotto di Cosenza Vito Tignanelli, gestore di fatto della società di intercettazione Stm, sua moglie Marisa Aquino, titolare della Stm, Alessandro Nota, carabiniere in servizio a Cava di Melis, e la stessa società Stm. Nel corso dell’udienza che si è tenuta a Salerno ha chiesto e ottenuto di costituirsi parte civile la Presidenza del Consiglio dei ministri. In aula il procuratore aggiunto Luca Masini, ha avanzato richiesta di acquisizione atti. Il collegio difensivo composto dagli avvocati Franco Sammarco, Antonio Quintieri, Pasquale Vaccaro, Lucio Conte, Antonio Zecca ha presentato richiesta di prove e la lista testi.
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