Dopo l'accordo regionale siglato nei giorni scorsi con i medici di base per la somministrazione delle vaccinazioni anti Covid per i circa 130mila over 80 calabresi, oggi non in tutte le realta' del catanzarese si e' pronti per partire con i vaccini. Si attende che le Asp indichino, per l'avvio, le strutture alternative agli studi e alle unita' complesse di Cure Primarie (Uccp) dei medici di base che non hanno potuto dare la disponibilita'. Tutto, dunque, e' ancora in via di definizione, "ma nelle prossime 48 ore - ha assicurato Gennaro De Nardo, segretario provinciale della Fimmg di Catanzaro - dovrebbe essere definito tutto. C'e' infatti da risolvere il problema di quei medici che non potranno vaccinare all'interno degli studi e per come e' previsto dagli accordi dovranno vaccinare all'interno dei punti indicati dalle Asp". Il protocollo, infatti, prevede che, volontariamente, gli ultraottuagenari si rechino, previa prenotazione attraverso il proprio medico di base, nelle strutture indicate quando non e' stato possibile fare il vaccino nello studio del medico di base o nelle Uccp. Nel caso in cui l'over 80 non possa spostarsi dal proprio domicilio, perche' allettato, l'intesa stabilisce che sara' il medico a recarsi a domicilio, in accordo con l'Asp di riferimento che dovra' fornire un'auto medicalizzata. Si attende dunque la consegna dei vaccini, secondo il cronoprogramma indicato dai medici, che consentira' di stabilire un orario preciso di arrivo di ciascun paziente e soprattutto di avere una scorta precisa in studio in base ai vaccini da effettuare in una giornata calendarizzata; l'indicazione dei punti vaccinali; le credenziali per ogni singolo medico che consenta loro di registrarsi sulla piattaforma nazionale e caricare i pazienti vaccinati.