Calabria

Domenica 28 Aprile 2024

Pizzo, resti mortali stipati anche in buste di plastica

I resti sparsi nell'ossario del cimitero di Pizzo

Le condizioni di estremo degrado dell’ossario comunale hanno colpito l’intera comunità napitina, sgomenta davanti alle immagini dei resti mortali accatastati nella cripta del cimitero, tra bare, rifiuti di ogni genere e materiale di risulta. Dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri della Stazione di Pizzo – i quali hanno effettuato un sopralluogo nell’ossario – risalirebbe a 70 anni fa la pratica di gettare nella botola le salme estumulate, anche se dalle dichiarazioni dei custodi altri interventi (gli ultimi) sarebbero stati fatti alla fine del secolo scorso. Alla luce di ciò l’attività dei carabinieri non dovrebbe avere più alcun seguito. Comunque sia a quale periodo risalgano le estumulazioni ora importa ben poco, perché ciò che si chiede è di dare dignità al luogo dove resti di defunti sono stati trovati non soltanto all’interno di bare ormai marce e sparsi per terra, tra rifiuti e calcinacci, ma anche in bustoni di plastica neri. Il tutto stipato negli anni all’interno della cripta – ubicata alle spalle dell’altare nella cappella del cimitero di Pizzo – che da tempo nessuno apriva più. Gli attuali custodi, infatti, nel prendere servizio al camposanto avevano segnalato al Comune le pessime condizioni dell’ossario, ma niente è stato fatto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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