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Le scuole in Calabria non cambiano volto, niente piani di dimensionamento il prossimo anno

Resi noti i posti disponibili da settembre in tutte le province a seguito dei pensionamenti per i docenti e le varie categorie Ata

La scuola calabrese non cambierà volto nell’anno scolastico che verrà. Non saranno creati nuovi indirizzi, né nuovi istituti, non ci saranno accorpamenti. Per quanto riguarda gli istituti che si avviano a diventare sottodimensionati, resteranno in carica i dirigenti scolastici (ds) e pure i dirigenti dei servizi generali e amministrativi (dsga). In merito al destino delle altre scuole già sottodimensionate, e quindi già affidate a reggenza sia per quanto riguarda la dirigenza che le funzioni di segreteria, invece, si aspettano le determinazioni del ministero.
La conferma del precedente piano di dimensionamento è stata vistata nei giorni scorsi dall’Ufficio scolastico regionale che ha preso atto di quanto deciso il 28 gennaio dalla Cittadella, la quale ha confermato «la rete scolastica della Calabria già deliberata e recepita nell’a.s. 2020/2021».
Tempo di pensioni e immissioni: Per quanto riguarda il posto comune nella scuola dell’Infanzia, in Calabria saranno a disposizione 187 posti: 75 in provincia di Cosenza, 42 a Catanzaro, 23 a Crotone, 35 a Reggio, 12 a Vibo. Solo 10 per il Sostegno: 3 a Cosenza, 2 a Catanzaro, 5 a Reggio, niente a Crotone e Vibo. Nella scuola Primaria, 442 cattedre libere per il Posto comune: 150 a Cosenza, 89 a Catanzaro, 46 a Crotone, 115 a Reggio, 42 a Vibo. Per il Sostegno 29: 13 a Cosenza, 3 a Catanzaro, 3 a Crotone, 7 a Reggio, 3 a Vibo.

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