Raccolta differenziata, Catanzaro prima tra i capoluoghi

Non solo i dati sulla qualità e la quantità della raccolta differenziata in Calabria e il conferimento dei premio ai “Comuni ricicloni”, ma un incontro di approfondimento sui temi ambientali ed economici legati al ciclo dei rifiuti. L’Ecoforum organizzato dalla sezione calabrese di Legambiente, che quest’anno si è tenuto in versione telematica, ha acceso i riflettori sui dati di riciclo e riuso nella nostra regione definendo anche un orizzonte di interventi sui quali c’è bisogno di una presa di coscienza piena e operativa da parte delle Istituzioni locali e nazionali. Sulla raccolta differenziata, il dato regionale si attesta al 41,3%. Il dato per provincia: Cosenza 57,9%, Catanzaro 52,7%, Vibo Valentia 38,3%, Crotone 25,9%, Reggio Calabria 21,6%.
I Comuni “Rifiuti Free”, quelli in cui si producono meno di 75 kg di secco residuo per abitante, sono 19 su 404 in Calabria. In vetta Frascineto (41,5 kg), seguito da San Benedetto Ullano e Pietrafitta. Il primo non cosentino in lista è il comune di Francavilla Angitola (VV) al settimo posto con 57,2 kg. Primo dei Comuni catanzaresi quello di Platania, nono con 62,8 kg.
Per quanto riguarda i “Comuni ricicloni”, quelli che hanno raggiunto più del 65% nella raccolta differenziata, in provincia di Catanzaro sono 16 tra cui proprio Catanzaro, unico capoluogo di provincia a raggiungere l’obiettivo in Calabria. Il migliore è Squillace con l’80,6%. Sono 60, invece, quelli della provincia di Cosenza: il migliore il già citato Frascineto con l’86,4%. Due i Comuni crotonesi, Melissa e Santa Severina con, rispettivamente, il 71,9% e il 69,8%. Solo 5 i comuni del Reggino, con Ardore in vetta con il 73,4%. Infine sono 6 quelli della provincia di Vibo Valentia, con Filadelfia che si attesta al 72,3%. Tantissimi, però i Comuni che non hanno raggiunto l’obiettivo che era stato fissato dalla normativa nel 2012: molti di essi sono fermi al palo.