Si sono svolte nei giorni scorsi, in modalità on line, le votazioni per la nomina del Direttivo Regionale della Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT) per il triennio 2021 -2023. E’ importante ricordare che la SIGOT è una delle due società scientifiche nazionali di Geriatria che il ministero della Salute in attuazione dell’articolo 5 della Legge 8 marzo 2017, n. 24 (Legge Gelli) e del Decreto ministeriale 2 agosto 2017, ha riconosciuto come tali e che la sezione SIGOT-Calabria è molto apprezzata, in ambito societario e non, avendo contribuito negli ultimi anni al suo affermarsi. Esprimendone, per altro, un Presidente Nazionale nel triennio 2017-2020, il Dott Filippo Fimognari, Direttore del Dipartimento di Medicina nell’A.O. Annunziata di Cosenza ed attualmente il Vice Presidente Nazionale il Dott. Giovanni Ruotolo, Direttore del Dipartimento di Medicina dell’A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Tra i componenti del nuovo direttivo regionale vi è una riconferma ed è quella del Dott .Luciano Manfredi, Dirigente Medico dell’ASP di Catanzaro, esperto di servizi territoriali, già membro del direttivo regionale dal 2018 e quattro nuove nomine i dottori Alberto Castagna, Rosa Paola Cerra, Attilio Magisano e Roberto Ricchio. Dopo l’ufficialità della nomina i neo consiglieri hanno effettuato il primo consiglio direttivo con la nomina nel ruolo di Presidente del Dott. Alberto Castagna, Geriatra territoriale dell’ASP di Catanzaro e già membro del Comitato Scientifico Nazionale SIGOT, di vice Presidente del Dott. Roberto Ricchio, Dirigente Medico Geriatra dell’A.O. Annunziata di Cosenza e di Segretario/Tesoriere della Dott.ssa Rosa Paola Cerra, Geriatra dell’A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Da sottolineare che per la prima volta viene eletto nel consiglio direttivo SIGOT un Medico di Medicina Generale il Dott. Attilio Magisano, che presta attività anche presso la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale (CZ). Il Nuovo Direttivo, rappresenta un armonioso equilibrio tra specialisti di tematiche geriatriche Ospedaliere e Territoriali, arricchito dalle competenze specifiche gestionali del Medico di Medicina generale. I professionisti che i Soci della Sezione Calabrese hanno voluto indicare rappresentano l’espressione di volontà di supportare la rete dei servizi per garantire un approccio unitario territorio-ospedale, centrato sulla persona portatrice di bisogni e di risorse reali e/o potenziali. La centralità della persona si concretizza proprio nella continuità dell’assistenza, infatti il processo assistenziale deve accompagnare la persona garantendo un filo continuo tra domicilio – ospedale – domicilio o servizio territoriale, favorendo anche l’integrazione tra servizi sociali e sanitari, ma soprattutto riconoscendo al Medico di Medicina Generale il giusto ruolo di Chiave di Volta dei processi stessi. L’obiettivo generale espresso dal nuovo direttivo è quello di continuare il confronto con le altre realtà nazionali e garantire la diffusione di metodiche sempre più aggiornate di organizzazione della complessa rete dei servizi sociali e sanitari. E’ prossimo l’inizio di importanti progettazioni con il supporto di importanti autorità nazionali e la divulgazione di nuove iniziative con il supporto d’equipe integrate.